Ministero pubblico della Confederazione contro A., B., C. e D. (SK.2019.12)
La Corte penale del Tribunale penale federale ha emanato la sua sentenza il 23 aprile 2021 contro l’ex gestore di fondi A., l’ex fiduciario B. e i due bancari svizzeri C. e D.
Il Ministero pubblico della Confederazione contestava segnatamente ad A. i reati di truffa per mestiere, amministrazione infedele, appropriazione indebita, riciclaggio di denaro e falsità in documenti. Nella sua sentenza del 23 aprile 2021, il Tribunale penale federale ha condannato A. per amministrazione infedele qualificata e ripetuta falsità in documenti. Egli è stato condannato a una pena privativa della libertà di 36 mesi, parzialmente sospesa per 18 mesi con un periodo di prova di due anni. A. è stato anche condannato a una pena pecuniaria sospesa di 120 aliquote giornaliere di fr. 1'000.-, con lo stesso periodo di prova di due anni. Il fatto che i reati siano stati commessi molto tempo fa e la durata molto lunga della procedura hanno condotto a una sensibile riduzione della pena.
La procedura è stata abbandonata per quanto riguarda i reati di truffa per mestiere e amministrazione infedele, sussidiariamente appropriazione indebita, per i quali i Fondi E. si erano costituiti accusatori privati e chiedevano un risarcimento di svariate centinaia di milioni di franchi. In effetti, essendo i fatti contestati stati commessi negli Stati Uniti, il tribunale ha ritenuto la sua competenza non data. Infine, determinate contestazioni sono risultate prescritte, per cui per le stesse la procedura è stata abbandonata.
Gli altri coimputati anche condannati
Con la sentenza sono stati giudicati anche altri tre imputati di nazionalità svizzera. B. è stato dichiarato colpevole per la maggioranza dei capi d’accusa, ossia per riciclaggio di denaro aggravato, ripetuta falsità in documenti e bancarotta fraudolenta. C. e D. dovevano rispondere di riciclaggio di denaro aggravato e di falsità in documenti. Per quanto concerne la prima contestazione, entrambi sono stati dichiarati colpevoli per una piccola parte dei capi d’accusa. C. è stato riconosciuto colpevole di un solo atto di falsità in documenti e D. è stato totalmente prosciolto, precisato che determinati fatti erano prescritti.
Il Tribunale penale federale ha inoltre confiscato dei valori patrimoniali appartenenti ad A. e B., nonché quelli di terzi. Esso ha anche pronunciato un credito compensatorio a favore della Confederazione svizzera di fr. 8'800'000.- concernente un terzo e di fr. 22'000'000.-a carico di B. Esso non è entrato in materia sulle conclusioni civili degli accusatori privati.
A. e B. sono stati giudicati in contumacia. Essi possono domandare un nuovo giudizio. A., B., C. e D. possono fare appello.
Per il giudizio dettagliato si rinvia al dispositivo.
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